Convitto Locarno
L’edificio occupa un mappale nel tratto di zona di transizione tra la zona campagna e l’ospedale, sul limite del nucleo storico. Si tratta di un edificio per alloggi per il personale dell’ente ospedaliero. Per via della conformazione del mappale, l’edificio è sviluppato in lunghezza sull’asse nord-sud, inscrivibile in un rettangolo di circa 5.50 x 32m. Nel rispetto della distanza dalla strada adiacente sul lato ovest, l’edificio presenta un cambio di geometria sul tratto finale a sud, caratteristica sfruttata per definire spazialmente la zona d’ingresso e le parti comuni ai piani superiori. L’edificio si sviluppa su 5 piani, con 5 camere per piano, incluso il piano terra. Per staccare il piano terra dalla quota della strada il volume è poggiato su uno zoccolo in calcestruzzo di 50cm, che eccede il perimetro dei piani superiori sull’angolo sud-est, marcando all’esterno l’accesso principale allo stabile. Un atrio vetrato verso est, quindi protetto dalla strada, accoglie l’utente e lo accompagna alla zona delle camere attraverso la torsione dello spazio attorno all’ascensore. La zona delle camere è costituita da un corridoio sul lato ovest, che protegge fonicamente le camere, distribuite queste lungo il lato est. Le camere sono disposte simmetricamente, con una pianta semplice, i servizi rivolti verso il corridoio e le aperture verso l’esterno appaiate.
La facciata verso la strada ha lo scopo di proteggere le camere dal rumore proveniente dalla strada fortemente trafficata. Nell’intenzione di costruire un dialogo con il tessuto residenziale circostante vengono inseriti dei marcapiani e delle vetrate ad altezza di piano, che danno al prospetto una dimensione abitativa e un aspetto che richiama il complesso ospedaliero di cui fa parte. Le vetrate hanno un ritmo costante, sfalsato di 60cm tra i vari livelli, con un rapporto pieno vuoto di 1 a 3.
La facciata est inizia a sud con una sequenza di quattro grandi vetrate sovrapposte in corrispondenza dell’ingresso, degli spazi comuni e dei relativi tre balconi che offrono degli spazi esterni ai vari piani, l’ultimo dei quali a doppia altezza. La facciata prosegue con un’alternanza di fasce verticali piene e fasce bucate dalle finestre accoppiate delle camere, per poi concludersi con una fascia di finestre singole.
